Italian Wedding: Tradition and Innovation
“La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada, la moda ha a che fare con le idee, il nostro modo di vivere, che cosa sta accadendo”.
Coco Chanel
La moda è un’onda perpetua che non arresta mai il suo cammino. Sarebbe interessante percorrere quello del matrimonio nel mondo, curiosando tra i costumi e le tradizioni di quei popoli agli antipodi tra loro che forse conservano ancora un forte attaccamento alle proprie radici. Non si può dire altrettanto della società italiana più propensa a subire consapevolmente le nuove tendenze moda. Non a caso, in Italia, anche il matrimonio, pur mantenendo sotto certi aspetti viva la tradizione, ha subito negli ultimi anni le influenze provenienti dall’estero, in particolar modo dall’America, prima fra tutte la wedding planner che traduce i gusti, le aspettative, il tema o lo stile scelto dagli sposi che negli ultimi anni segue sempre più il trend del momento, come lo shabby chic style, il boho chic style e il green style o matrimonio ecologico. Oltre alla wedding planner, dall’America abbiamo “ereditato” e messo a punto tutta una serie di novità che rendono ancora più personalizzato ed esclusivo l’evento: cake topper, wedding favors, tableau de mariage, rito della sabbia, bridemaids, photo booth, angolo del rhum e dei sigari, trash the dress. Questi termini sono entrati nel linguaggio comune di ogni coppia, in particolar modo di quelle che navigano incessantemente nell’inesauribile mondo di Pinterest, Instangram e Facebook, e di quelle che si confrontano nei forum e nei blog tematici, andando alla ricerca di curiosità e idee.
Ed è stato proprio questo ingresso “prepotente” dei social network nella vita di ognuno a determinare, anche nel matrimonio, una vera e propria social mania: scegliere un hashtag originale e unico, ma anche semplice da ricordare come il nome degli sposi, è un modo simpatico per riunire sotto una sola voce tutti gli scatti, i selfie e le immagini di un giorno indimenticabile. È così che l’universo wedding diventa una scoperta continua di tutte quelle tendenze moda che rendono esclusivo ed originale l’evento. Fortunatamente quasi tutte le coppie interpretano in modo del tutto personale il grande giorno e dall’ondata irrefrenabile di novità che investe la loro fantasia, per il loro matrimonio prendono ciò che più li piace. La tendenza è quasi sempre quella di rispettare i canoni tradizionali e di dare quel tocco in più con qualche idea originale, divertente o che dia colore. Il comun denominatore di quasi tutti i matrimoni degli ultimi tempi è affidarsi, per l’appunto, ad una wedding planner. Questa figura professionale svolge sicuramente un ruolo importante e determinante per la buona riuscita dell’evento, affiancando i futuri sposi fin dal primo incontro e proponendo loro ciò che contribuirà a rendere più emozionante e scenografico il giorno del matrimonio, studiandolo e progettandolo come se fosse un abito sartoriale da cucire su misura. Tra le varie mode d’oltreoceano alcune contribuiscono a rendere particolarmente ricercato ed esclusivo il matrimonio come per esempio l’angolo del rhum e dei sigari, la realizzazione del tableau mariage e la ricerca di un cake topper personalizzato e di valore, altre risultano invece essere più singolari e capaci di far vivere più a lungo le emozioni del gran giorno che spesso gli sposi non riescono a godersi pienamente. Una di queste è il trash the dress, ultimo trend che alla lettera significa distruggi l’abito… da sposa.
Se la tradizione vuole che l’abito da sposa venga conservato quasi al pari di una reliquia, la moda si sa, non sempre va d’accordo con la tradizione. Il trash the dress è un servizio fotografico che viene realizzato il giorno dopo il matrimonio durante il quale gli sposi vengono immortalati in ambientazioni spettacolari: una spiaggia, in campagna o in qualunque altro luogo suggestivo. La sposa rindossa l’abito come se fosse un vestito qualsiasi che “finalmente” si può sporcare, bagnare e chissà, magari anche strappare. Tutto questo per riuscire ad avere uno scatto indimenticabile e unico! Per le coppie che scelgono l’estate il set fotografico ideale è senza dubbio la spiaggia. Così è stato per Giada e Luca che hanno scelto il mese di ottobre per coronare il loro sogno all’insegna della tradizione, ma non disdegnando le nuove tendenze americane come il photo booth e il trash the dress. Con l’aiuto di una wedding planner, il loro matrimonio è stato organizzato a Marina di Campo all’isola d’Elba: la cerimonia religiosa è stata celebrata nella Chiesa di San Gaetano, mentre il ricevimento si è tenuto in un rinomato ristorante sulla spiaggia di fronte ad uno scenario che lascia senza fiato. La tradizione ha mantenuto il suo ruolo, immortalando i momenti più intimi ed emozionanti degli sposi che comunicavano con il meraviglioso, e sempre più raro, linguaggio dell’amore di altri tempi. Ritratti di grande pathos sono stati poi seguiti da un tripudio di gioia e di allegria, conclamato da un sole ottobrino che di mese autunnale aveva ben poco e dalle luci della sera scese su Marina di Campo. L’innovazione, il giorno successivo, ha invece spettacolarizzato il loro amore sullo sfondo di paesaggi elbani di straordinaria bellezza. Tradizione e innovazione, un connubio perfetto per vestire di Nuovo le emozioni!