Promesse d’amore ad alta quota
Da quanti diversi sguardi può essere osservata la bellezza dell’isola d’Elba e quante diverse visioni si offrono ad un unico sguardo? Se ogni conoscere è un riconoscere, cosa risveglia in noi la bellezza di un panorama al punto che siamo disposti ad impegnarci per salire sempre più in alto, permettendo al nostro sguardo di abbracciare più spazio possibile? È evidente che cercando panorami e luoghi che ci diano emozioni cerchiamo di soddisfare l’attrazione che la bellezza di una visione suscita in noi o la sensazione di pace che ci può dare un luogo “ameno”, dove il tempo sembra essersi fermato. In questo riconosciamo qualcosa di antico che non ci è mai appartenuto, ma che riconosciamo come facente parte del patrimonio ereditato da chi ci ha preceduto. È forse questo che ha spinto una giovane coppia di sposi a scambiarsi le promesse d’amore ad alta quota? E cosa induce tutti gli appassionati di montagna ad abbracciare con un unico sguardo l’infinito e a ritrovarsi in questa dimensione, quasi irreale? Nel paradiso terrestre che è l’Isola d’Elba, l’ascensione alla vetta più alta, ovvero il Monte Capanne, alto 1019 metri sul livello del mare, è una delle esperienze più emozionanti che possa capitare. Il panorama è davvero unico poiché lo sguardo, soprattutto nelle giornate più terse, abbraccia tutte le isole dell’Arcipelago Toscano comprese quelle più lontane: Montecristo, Pianosa, Capraia, persino la Corsica.