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Riti

Sposarsi in Toscana
Top Wedding Destination d’Italia

Celebrare un matrimonio in Toscana e nelle isole dell’Arcipelago Toscano è un’esperienza unica. La Toscana, terra incantata di straordinaria bellezza, è tra le regioni italiane più ambite per celebrare matrimoni di stranieri, personaggi vip e non solo. Chiese, abbazie, cattedrali e sinagoghe per il rito religioso, giardini, le corti di castelli o le piazzette di borghi antichi, anfiteatri naturali, terrazze panoramiche sul mare e spiagge per la cerimonia civile o simbolica sono i “Luoghi del Cuore” per pronunciare “Si, lo voglio”. Soltanto in Italia e in nessun altro paese al mondo esiste una vasta scelta di panorami straordinari dove realizzare una cerimonia da mille e una notte. I matrimoni Vip in Toscana sono stati molti. Da cantanti famosi come David Bowie che nel 1992 è convolato a nozze a Firenze a personaggi dello sport come Wesley Sneijder che ha scelto Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena. Dalla nipote della Regina d’Olanda, Carolina di Borbone, che si è sposata a San Miniato al portiere del Manchester City, Joe Hart, che nel 2015 ha celebrato l’amore nella splendida cornice del Castello di Vincigliata. Dal matrimonio tra Kim Kardashian e il rapper Kanye West a quello tra Aradhana Lohia, figlia del magnate indo-thailandese Aloke Lohia, uno degli uomini più ricchi del mondo, e Kevin Sharma. Dal matrimonio della pluricampionessa olimpionica Tania Cagnotto e Stefano Parolin celebrato nel 2016 in una delle sette isole dell’Arcipelago Toscano, l’Elba, alle recenti nozze di Rohan Mehta, rampollo di una delle più importanti famiglie industriali indiane, con Roshni. La Toscana ha un appeal che fa di questa regione la Top Wedding Destination d’Italia.

Photo credits: Simone Addis

La scelta del rito del matrimonio per dire “Si, lo voglio”

Uno degli aspetti importanti dai quali partire per l’organizzazione di un matrimonio è la tipologia del rito in base al quale scegliere il “Luogo del Cuore”, progettare il matrimonio e confezionare l’evento su misura degli sposi, seguendo il loro credo e le loro tradizioni in primis, un tema e uno stile che tengano conto delle ultime tendenze wedding. Esistono diversi riti matrimoniali in uso in Italia e nel mondo: il rito cattolico, protestante, ortodosso ed ebraico, il rito civile e simbolico, ognuno dei quali ha regole ben precise da seguire.

Sposarsi con rito religioso

La cerimonia religiosa ha luogo in una chiesa, cappella o altro luogo di culto. Può essere celebrata solo da un ministro autorizzato. Per la celebrazione delle nozze è necessario produrre i documenti religiosi della coppia che variano a seconda della religione. I matrimoni religiosi non cattolici (protestanti, ebraici, anglicani o di qualsiasi altra religione) non hanno vincolo legale in Italia, pur avendo un valore religioso.

Photo credits: Andrea Corridori

Sposarsi con rito civile

Il matrimonio religioso continua e continuerà sempre ad avere il suo fascino, ma negli ultimi tempi sono sempre di più le coppie che scelgono di sposarsi con il rito civile. Il rito religioso è molto emozionante e suggestivo, ma è meno personalizzabile. Il rito civile permette invece agli sposi di scegliere la musica e le letture preferite senza alcun tipo di vincolo, e di far celebrare le nozze ad una persona a loro cara come un parente od un amico, o ad un celebrante, figura molto diffusa all’estero ed ora in voga anche in Italia. I motivi per i quali molte coppie scelgono il rito civile sono diverse, ma per tutte c’è un desiderio comune: rendere la cerimonia civile bella ed emozionante come quella religiosa e molto curata nell’allestimento. Scegliere di sposarsi civilmente non significa non essere spirituali: promettersi amore eterno è sempre un’esperienza intima e coinvolgente. La cerimonia civile è molto breve perché consiste nella lettura di alcuni articoli del codice civile, seguiti dalla classica formula “Vi dichiaro marito e moglie”. Data la brevità di questo rito, si consiglia agli sposi di commentare la cerimonia con interventi musicali ed affiancare alla lettura degli articoli di legge un rito simbolico. Il matrimonio civile può essere celebrato in qualsiasi posto o luogo purché sia nel territorio nazionale e riconosciuto legalmente dal Comune dove si svolge la cerimonia. 

Photo credits: Verona Sposi

Sposarsi con rito simbolico

La cerimonia simbolica è una valida alternativa alla cerimonia civile nel caso in cui si voglia evitare le pratiche burocratiche o si abbia già celebrato il rito civile nel proprio Paese d’origine. Non avendo valore legale o religioso può essere celebrata in qualsiasi luogo e in qualsiasi lingua. Come il rito civile anche quello simbolico può essere personalizzato con un bellissimo allestimento floreale e con atmosfere da mille e una notte, con promesse e voti degli sposi, letture, poesie e musica. I rituali più belli ed emozionanti da celebrare per dare un tocco magico e spirituale alle nozze, e che rispecchino la personalità degli sposi, sono molte. Tra i riti simbolici più famosi ci sono sicuramente il rito della sabbia e quello delle candele, conosciuto anche come rito della luce; a questi si aggiungono il rito della chuppah, di origine ebraica, il rito dell’handfasting, il rito della rosa, la Tree Planting Ceremony e la ring warming. Il rito della sabbia è uno dei più amati dagli sposi che scelgono la cerimonia civile: consiste nel versare della sabbia colorata di colore diverso all’interno di un vaso di vetro, mentre pronunciano le loro promesse nuziali accompagnate da un commento musicale

Photo credits: Matteo Migliozzi

Il rito della chuppah, di origine ebraica, è altrettanto conosciuto. In origine la chuppah era il baldacchino sotto il quale l’officiante celebrava l’unione e gli sposi pronunciavano i voti. Nella celebrazione moderna i genitori degli sposi coprono le spalle della coppia con una coperta, possibilmente ricamata a mano; poi la sposa gira intorno allo sposo per 7 volte per simboleggiare la nascita della nuova famiglia. Il rito dell’handfasting è un antico rito irlandese che è stato ripreso da diverse culture e religioni, tra cui la wicca o religione della natura, conservando il suo fascino immutato nel tempo. Consiste nel legare le mani degli sposi con un nastro per simboleggiare la loro unione spirituale. Tra i rituali simbolici più particolari ci sono la Tree Planting Ceremony che prevede che gli sposi piantino insieme un alberello (o una piantina), simbolo del loro amore, che entrambi si impegneranno a curare e a far crescere sano e forte, e il Ring Warming (in italiano il rito del calore degli anelli) che coinvolge tutti gli invitati alle nozze. Il rituale prevede infatti che gli anelli, legati da un nastro oppure inseriti all’interno di un sacchetto, passino di mano in mano da un ospite all’altro, in modo tale che ciascuno possa stringere le fedi tra le mani per qualche istante, trasmettendo agli anelli il proprio calore, la propria benedizione e il proprio augurio agli sposi. Ciascun invitato, mentre stringe le fedi, dovrà esprimere un pensiero positivo da dedicare agli sposi, per poi passarle all’ospite successivo. Quando gli anelli arriveranno alla coppia saranno intrisi dell’amore di tutti gli invitati.

Photo credits: Matteo Migliozzi

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